mercoledì 31 agosto 2016

SPF= SOLAR PASTICCIUM FACTOR


SPF= SOLAR PASTICCIUM FACTOR

 

Ovvero della moda del make up e delle creme skin care con un SPF.

Parlando privatamente con una professionista della cosmesi, facevamo delle considerazioni su tutte queste creme e prodotti per make up che oggi vantano un SPF. La mia opinione è che si tratti di un grande pasticcio.
In parallelo con la crescita delle creme analfabetiche : BB,CC,DD …PP sempre più fondotinta e prodotti per make up vantano un SPF.
Il consumatore viene fuorviato sulla funzionalità del prodotto cosmetico e vista la criticità dei rischi associati alla radiazione UV, non mi sembra una buona cosa creare confusione tra cosmetici che nascono per proteggere la pelle dagli ultravioletti e cosmetici che nascono per altre funzioni, antiinvecchiamento o decorative.
Per il marketing cosmetico è una pacchia poter vantare oltre alla multifunzionalità del prodotto anche un bel numero: quello dell’SPF.
La comunicazione pubblicitaria da sempre associa istintivamente ai numeri alti un alto valore o una alta funzionalità e, per vendere, si fa di tutto per esporre in etichetta un bel numero, più alto possibile.
DayWear UV BasePer contrastare questa tendenza la commissione europea ha indicato di non esporre nei prodotti per protezione solare in modo dominante i numeri del SPF rispetto alle indicazioni BASSA, MEDIA o ALTA PROTEZIONE.Inutile dire che il mercato e soprattutto chi redige le etichette dei cosmetici non si è affrettato a applicare le indicazioni europee.Oggi tante  BB o CC creams , o prodotti per make-up, fondotinta, rossetti ecc.. vantano un SPF, facendo capziosamente intendere al consumatore che posso essere utilizzati come filtri solari per proteggersi dalle radiazioni UV.
Quando un cosmetico nasce per una funzione diversa, anche se è effettivamente in grado di filtrare le radiazioni UV non si deve pensare che possa sostituirsi con altrettanta sicurezza ed efficacia ad un cosmetico che nasce per protezione solare.
Così questi cosmetici “ibridi” spesso non rispettano le indicazioni europee e trascurano di dare al consumatore quelle avvertenze ed istruzioni d’uso indispensabili per un solare.
Non mancano poi quelli che, considerando una raccomandazione cosa ben diversa da un obbligo legale, vantano SPF altissimi, molto superiori al massimo che si dovrebbe comunicare per i solari.
Sfruttando la norma USA che impone di dichiarare le concentrazioni di filtri solari è possibile valutare l’assorbimento della luce in 8 prodotti prelevati dal mercato. In realtà si tratta di assorbimento + riflessione ed è la luce riflessa a diverse lunghezze d’onda che forma il colore, fondotinta, che noi percepiamo.

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